Abbiamo organizzato il corso di “Fusione a cera persa” riservato a 12 docenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Evangelista Torricelli di Maniago. L’impianto di fusione a cera persa, inizialmente collocato presso il FABLAB FVG di Maniago, è stato trasferito all’Istituto Torricelli per dare l’opportunità agli studenti della sezione professionale (IPSIA) di sperimentare la tecnica e di collaborare con le imprese interessate a realizzare fusioni.

Questa tecnica – impiegata sin dall’età del bronzo per la realizzazione di statue, campane e gioielli – ma molto utilizzata anche oggi anche a livello industriale, consiste nella riproduzione (clone) in metallo di un oggetto originale realizzato in cera o altro materiale fondibile.

Il processo consiste nell’inglobare uno o più di questi oggetti in un cilindro di gesso che, una volta cotto in forno [foto 1] disperde la cera e diventa uno stampo all’interno del quale può essere colato il metallo fuso [foto 2] per ottenere la copia esatta dell’oggetto iniziale [foto 3].
L’impiego dell’additive manufacturing ha reso più semplice, veloce e precisa la creazione dei prototipi 3D di partenza ed oggi la tecnica della “Fusione a cera persa” trova applicazione nel design, nell’arte, nel settore orafo ma anche automotive, aero-spaziale, nucleare, arredamento, nautica e in molti altri.

Il corso, strutturato in una fase teorica e una pratica, ha dato l’opportunità ai partecipanti di conoscere la tecnica, di apprendere il metodo e le fasi di lavorazione dei materiali e sperimentare quanto appreso ricreando in bronzo la copia di oggetti stampati in 3D utilizzando sia stampanti a resina che stampanti a filo (FDM).